Ti è mai capitato di vivere una relazione con una persona che mette al primo posto se stessa, che cerca il proprio tornaconto e che non sempre è sincera e autentica? In questi casi, si vive una delle sensazioni più desolanti: sentirsi soli accanto alla persona che si ama. È una situazione più diffusa di quanto si possa immaginare. E diventa estremamente complicata quando, pur sapendolo, non facciamo nulla per reagire.
Non esiste la mancanza di tempo, esiste la mancanza di interesse
Ci sono persone che non sanno amare, non sanno condividere, non capiscono cosa voglia dire prendersi cura della coppia, avere attenzione per i dettagli di un rapporto che va nutrito ogni giorno e fatto di piccole cose.
Mi riferisco alle persone con carenze affettive, prive di intelligenza emotiva che, in effetti sono in una relazione, ma possono offrire solo infelicità, senso di vuoto e, quindi, solitudine. Questo comportamento ci porta a pensare che l’altro stia offrendo una compagnia falsa quando, in realtà, si tratta di mancanza di maturità affettiva ma non per questo ci fa sentire meno infelici.
Costruire un rapporto falso per soddisfare i propri bisogni, caratteristiche
Quando una relazione è caratterizzata dalla necessità di soddisfare i propri bisogni, sicuramente il rapporto non è esente da problemi. Ecco alcuni aspetti caratteriali che contraddistinguono un amore insano:
- Si cerca affetto in modo ossessivo
- Si cerca di controllare il partner
- Si diventa esigenti: l’amore viene percepito come un sentimento assoluto e incondizionato a livelli estremi
- Si tollera qualsiasi tipo di abuso pur di non essere lasciati dal partner: non si riesce a definire il confine tra un disaccordo o un conflitto e una situazione di abuso.
- Ci si sacrifica per il partner in modo eccessivo: l’amato diventa l’unica persona ad avere diritti e privilegi.
- Non c’è fiducia nel partner: qualsiasi comportamento del partner viene visto con diffidenza
- Si teme l’abbandono: una paura irrazionale che impedisce di vivere in serenità.
Meglio una solitudine integra a una compagnia che ci fa soffrire
Non c’è dubbio: la solitudine sarà sempre preferibile alla compagnia di qualcuno che ferisce la nostra autostima e il nostro equilibrio. Ci sono molte persone che hanno una paura abissale di restare sole.
A volte questo timore è legato ad una visione negativa della solitudine, quasi come fosse un fallimento sociale o motivo di vergogna. Essere single non significa fallire. Non è indispensabile avere un compagno o una compagna per essere felici o per essere accettati socialmente.
Se prima di tutto non riusciamo ad essere felici individualmente, sarà difficile poterlo essere in due. In realtà, la solitudine è uno stato di pienezza e di equilibrio che ci permette di crescere come persone, di riorganizzare la nostra vita, e di realizzare molti sogni e obiettivi.
Non bisogna temere la solitudine; piuttosto dobbiamo temere di passare la nostra vita a fianco una persona che la riempie di amarezza. Ricordiamoci che la cosa più importante nella vita è stare bene con noi stessi, raggiungere la felicità nel modo che più ci piace, da soli o in compagnia.
Non permettere a nessuno di dirti come vivere la tua vita o in che modo essere felice
Vivere è scegliere liberamente, accettare i propri errori e cominciare nuovi progetti. Non riporre completamente la tua felicità nelle mani di qualcun altro. Non meriti di vivere soltanto di luce riflessa ed essere solo l’eco della voce di qualcun altro!
Se hai la sensazione che la tua vita sia fondata solo sulle scelte e sulle decisioni di un’altra persona, reagisci. Altrimenti, rischi di sperimentare frustrazione e infelicità. La vita è troppo breve per vivere i sogni degli altri e per lasciare in un angolo i tuoi. Non credi?
QUANTO PENSI DI VALERE?
Impara a conoscerti, accettarti, rispettarti e valorizzarti. Del resto, il compagno che più di tutti sarà al tuo fianco, sempre, dovunque e comunque, sei tu, ed è questo compagno che prima di tutti merita il posto d’onore nella tua vita, perché è attraverso di lui che vivi tutte le tue esperienze, e se è in forma lui, lo sarai anche tu.
Come dice Oscar Wilde “Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta la vita”, del resto, nella tua vita tutto incomincia e tutto termina a partire da te stessa, per questo sei tu lo strumento più importante da custodire e salvaguardare.
NON LO FARE MAI!
Non elemosinare amore a chi non ha tempo per te, a chi pensa solamente a se stesso. Non ti meriti chi ti fa sentire invisibile ed insignificante con la propria indifferenza. Ti meriti chi, con la propria attenzione, ti faccia sentire importante e presente.
Dedica del tempo alle persone che se lo meritano e che ti fanno stare bene. Non elemosinare l’attenzione, l’amicizia e l’amore di nessuno. Chi ti apprezza te lo dimostra prima o poi. Per questo, se stai vivendo una situazione di ingiustizia emotiva tanto allarmante, ricorda:
Non chiamare chi non ti chiama e non risponde alle tue telefonate. Non cercare qualcuno a cui non manchi. Non pensare a chi non ti cerca. Non scrivere, non ti sottomettere al castigo dell’indifferenza che dimostrano i messaggi ignorati o i silenzi infondati. È giunta l’ora di RESPINGERE CHI RESPINGE.
Tu desideri qualcuno che sappia amarti e che pensi che sia quanto di più bello la vita potesse riservargli. Se questa persona non è in grado di comprenderlo, lascialo! Anche se sarà dura, passerà….e a un certo punto, quando meno te lo aspetti, sentirai che non vuoi più accanto a te qualcuno che non dimostra tutto l’affetto, le premure e l’interesse che meriti. A tal proposito vorrei dedicare a tutti i miei cari lettori una mia poesia.
PENSI CHE LA TUA VITA NON ABBIA SENSO?
“Se in questo momento la vita non ha senso per te
è ora di partire da dentro di te.
Non c’è nulla di sbagliato in te,
o qualcosa che ti manca in questo preciso momento della tua vita.
Vivendo la tua vita, stai già facendo ciò che dovresti fare.
Se senti una spinta interiore a cambiare vita e a fare altro, fallo.
Ma non ti serve a nulla pensare che la tua vita ora non va bene, solo perché non ne trovi il senso.
Sai cosa non ha senso?
Non ha senso concentrarti su ciò che c’è fuori!
Pretendere che la giornata vada esattamente
come l’avevi immaginata,
essere accondiscendente con tutti,
elemosinare amore,
coltivare false amicizie
accettare umiliazioni.
Sai cosa ha senso?
Darti la possibilità di scoprire che puoi fare tanto se ci provi….
e non nel modo giusto ma a modo tuo.
La tua vita è una pagina bianca che puoi scrivere e riscrivere
con i tuoi tempi e alle tue condizioni,
senza dover essere sempre alla rincorsa di cose troppo grandi
per sentirti bene con te stessa“. (autrice Ana Maria Sepe)